Segesta, tempio greco

la civiltà greca

la genesi del pensiero filosofico

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Piccola cronologia

Dracone

-650 / -600 [il primo a dare ad Atene una Costituzione, ebbe fama di legislatore crudele,ad esempio pare che anche i piccoli furti fossero punibili con la pena capitale (anche se la sua figura e la sua opera non sono conosciute in modo esatto, e comunque l'esempio riportato probabilmente era già una prassi corrente) ].

Solone

-638 / -558 [attenuò alcune delle leggi troppo severe di Dracone e diede ad Atene una nuova Costituzione, moderatamente democratica, o meglio timocratica (per cui votava solo chi era sopra un certo livello di ricchezza) ].

Pisistrato

-600 / -528 [Protagonista della guerra vittoriosa contro Megara, fu tiranno ("illuminato" e formalmente rispettoso delle leggi di Solone) di Atene dal 560 a.C. fino (con breve intermezzo) alla sua morte. Accrebbe le entrate statali, promosse la piccola proprietà, favorì i meno abbienti con l'esecuzione di un vasto piano di opere pubbliche e fece di Atene una potenza in tutta la Grecia. ].

Clistene

-565 / -492 [in primo piano nell'abbattimento della tirannide filo-spartana di Ippia, diede ad Atene una Costituzione tendenzialmente democratica, isonomica, con la Boulé come “parlamento”. Per prevenire nuove forme di tirannide istituì l'ostracismo, che venne però abusato. ].

Guerre persiane

-492 / -479

Prima guerra persiana

-492 / -490 [Attacco persiano e vittoria greca ].

battaglia di Maratona

-490 / [i persiani, al comando del loro imperatore Dario, sbarcano sull'isola di Eubea, e attaccano i Greci, che li vincono. ].

Serse

-486 / -465 [Prova ancora ad attaccare la Grecia, ma fallisce. ].

Seconda guerra persiana

-480 / -479 [Nuova attacco persiano e nuova vittoria greca ].

battaglia di Salamina

-480 / [nuova vittoria greca su Serse, figlio di Dario, che aveva poco prima vinto alle Termopili ].

battaglia di Platea

-479 / [sbaragliati definitivamente i persiani ].

Pentekontetia

-479 / -431 [Pericle assicura ad Atene l'egemonia sulla Grecia ].

Guerra del Peloponneso

-431 / -404 [tra Atene e Sparta ].

Egemonia spartana

-401 / -371

Egemonia tebana

-371 / -362 [con Epaminonda ].

Regno di Filippo il Macedone

-359 / -336

Egemonia macedone

-338 /

battaglia di Cheronea

-338 / [i greci (tebani e ateniesi) sconfitti dai macedoni ].

Alessandro Magno

-336 / -323 [Alessandro era nato nel 356 a.C. (divenne Re a 20 a.) ].

la civiltà greca arcaica

in generale

Essa si caratterizza, dal punto di vista conoscitivo, per una razionalità ancora immersa, per dirla con Maritain, in un uno stato “magico-notturno”, con prevalenza cioè della immaginazione (μῦϑος) sul logos. Solo gradatamente sarebbe emersa una razionalità allo stato “logico-solare” (Maritain).

Dal punto di vista valoriale predominano in essa dei valori che si potrebbero chiamare oggettivistici, o anche gerarchico-comunitari: l'individuo si concepisce come immerso in una oggettività, in una trama di relazioni comunitarie che lo definiscono (senza le quali cioè non potrebbe pensarsi e vivere) e tende ad accettare, piuttosto che a mettere in discussione, il valore dell'autorità e della tradizione, vigenti nella comunità di appartenenza.

nell'ambito del sapere (concettuale)

Questa prevalenza di una oggettività in cui il soggetto si concepisce come ingenuamente immerso, è documentabile anche in campo filosofico. Il problema centrale degli inizi della filosofia è quello del cosmo (della oggettività del cosmo, di cui si cerca il principio, l'archéἀρχή).

In campo storiografico abbiamo che lo storico Ecateo ricorre a categorie mitologico-religiose (che testimoniano, anche qui, dipendenza da una oggettività, in questo caso religioso-tradizionale)

Vi sono peraltro iniziali sviluppi di una scienza medica, in cui spiccano i pitagorici e Alcmeone.

in ambito artistico

musico
musico

La dipendenza dall'oggettivo è documentabile nel campo delle arti figurative con tendenza al simbolismo e alla stilizzazione. Questo può, certo, anche essere attribuito a una “tecnica” ancora poco sviluppata, ma può documentare anche la presenza di un senso del mistero, per cui la vera realtà non è quello che vediamo.

Col tempo però si afferma l'arte ionica, con una sorta “mollezza” (si pensi ai suoi capitelli), indizio di una mentalità più individualistica, a cui però fa da contraltare l'arte dorica, con la sua sobria severità, più espressiva di una sensibilità aristocratico-comunitaria.


In campo letterario letteratura la prevalenza di valori oggettivo-comunitari è documentabile nell'iniziale primato del poema epico (si pensi ad esempio ai poemi “omerici”).

Tuttavia col tempo si sviluppa anche una sensibilità più soggettivo-individualista che si esprime ad esempio

  • nella lirica monodica (si pensi a Saffo e ad Alceo, con la presenza di introspezione e sentimenti individuali)
  • o nel giambo, in cui si rinviene l'invettiva personale, con il poeta che si nomina

Ad essa comunque si contrappongono l'elegia (Callino, Tirteo, Solone) e la lirica corale, più espressive di una sensibilità oggettivo-comunitaria.

civiltà greca classica

In generale

In ambito culturale la ragione, liberata dal mythos, ma per lo più ancora soggetta all'oggettivo, raggiunge uno sviluppo notevole (cfr. le filosofie di Platone e Aristotele).

Nella mentalità pratico-quotidiana l'individuo acquista maggiore importanza, pur ancora dentro valori comunitari e religiosi riconosciuti (cfr. l'utopia platonica, la tragedia di Eschilo e la commedia di Aristofane).

in ambito religioso

La religiosità olimpica ufficiale viene erosa da un lato dalla ricerca filosofica e intellettuale (cfr. Anassagora, Tucidide, i sofisti, Democrito), dall'altro dalla religiosità misterico-mediterranea (Dioniso e Demetra), che viene parzialmente fusa e integrata (misteri eleusini e culto dionisiaco) e parzialmente rifiutata (orfismo, Dea Cibele).

Affiora in tale processo una soggettività più individualista che da un lato (lì'accennata ricerca filosofica) vaglia più criticamente i "dogmi" e dall'altro (l'accennata religiosità misterica) esprime un bisogno di una spiritualità più vicina alle attese del sentimento individuale.

nell'ambito del sapere

a) In filosofia l'attenzione sposta dal cosmo sull'uomo (sofisti e Socrate) e sulla totalità fisico-soprasensibile (Platone e Aristotele).

b) In storiografia si passa da Erodoto (con interpretazione teocentrica della storia e con valori comunitari) a Tucidide (caratterizzato da un razionalismo empiristico antireligioso e individualista) e a Senospane (Anabasi, Elleniche, Ciropedia).

c) In medicina si ha la figure di Ippocrate (V/IV sec.), che fondò la medicina come scienza, abbandonando la prospettiva magica [Il male sacro], con attenzione a tutti i fattori, ambientali e relazionali; distinse 4 caratteri fondamentali [Sulla natura dell'uomo]; importante il suo giuramento)

d) Nella retorica e oratoria abbiamo le figure di

  • Lisia (che sviluppa il genere giudiziario, con l'ἠθοποία, capacità di rendere esattamente un individuo nei suoi tratti individualizzanti, e l'ισχνότης, la semplicità del realismo descrittivo, diverso dalla aulicità aristocratica),
  • Isocrate (utilitarismo antifilosofico: primato della δόξα sull'ἐπιστήμη; panellenismo: fine delle poleis, dunque dei valori comuntari),
  • Demostene (contro la Macedonia)

nelle arti figurative

  • Vi è una iniziale tendenza idealizzante, in particolare in Fidia, dove vibra una sorta di armonia ideale, in conformità coi valori tradizionali religioso-oggettivi;
  • a cui segue una sensibilità più naturalistica, che considera la realtà sensibile come l'unica vera realtà e individualistica: in Prassitele, ad esempio è sottolineata l'umanità degli Dei, corrispondente alla centralità del soggetto umano; in Scopa si trova un interesse al πάθος individuale)

in ambito letterario

In letteratura la poesia conosce una stasi (i "secoli della prosa"), mentre le arti drammatiche vedono il loro apice, con

  • la commedia, "politica" e tradizionalista, di Aristofane: personaggi-tipo per la satira
  • la tragedia, come riflessione sul senso della sofferenza, il rapporto uomo/Dio e il destino,
    • oggettivo-religiosa con Eschilo, che spiega il dolore come τίσις divina per la ὕβρις umana, comunque redentivo (πάθει μάθος)
    • più soggettiva con Sofocle, che a differenza di Eschilo incentra la tragedia su un eroe (non più trilogia legata, con la problematica teologica della ereditarietà della colpa, cfr. l'Orestea: Agamennone, Coefore, Eumenidi), schiacciato dal dolore nella sua solitudine tragica, benché ancora fiducioso negli Dei,
    • antropocentrica in Euripide, scettico verso gli Dei e attento alla individualità (minore importanza del coro, introspezione e dramma psicologico: cfr. la Medea)

in ambito politico

Vi fu un iniziale fiorire della polis e della democrazia (e quindi della partecipazione popolare alla vita politica), dopo le guerre persiane (490/478 a.C.) con il primato di Atene (pentecontetìa, età di Pericle e lega delio-attica), rotto poi da Sparta (guerra del Peloponneso) verso gli ultimi decenni del V sec., e poi da Tebe (371/62) egemone sulla Grecia fino alla conquista macedone.

A cui succederà una tendenza all'individualismo e al disinteresse per la politica, appannaggio esclusivo dei dominatori macedoni

In ambito socio-economico

Si consolida la ascesa dei ceti borghesi commerciali, e continua l'esclusione, dalla vita sociale attiva, di schiavi e donne.

L'economia si sviluppa in un senso in qualche modo capitalistico (crescita di manifatture, circolazione della moneta, urbanesimo e fiorire dei commerci)

civiltà ellenistica

In ambito culturale

La ragione più che a conoscere la realtà totale, è interessata a indicare il comportamento pratico, in connessione con un generale atteggiamento individualistico e antropocentrico, negatore della tradizione e dei valori oggettivo-comunitari.

E in effetti il senso della individualità è particolarmente accentuato e si associa al cosmopolitismo: l'individuo è cittadino del mondo, non di una patria particolare.

In ambito religioso

La tradizionale religiosità olimpica (quella degli Dei dell'Olimpo, come Zeus, Era, Atena ecc.) perde sempre più credito, a vantaggio da un lato (quello di una laicizzazione razionalista funzionale all'individualismo), del culto del sovrano (in particolare durante il regno di Alessandro Magno) e della Τύχη, ma soprattutto, d'altro lato (come esigenza di una religiosità forte e coinvolgente, dato lo spaesamento di non avere più una patria), le religioni misteriche (con i misteri eleusini, o quelli orfici, o dionisiaci) specie di origine orientale, caratterizzati da cerimonie emotivamente coinvolgenti, con interessa anche per l'astrologia e la magia.

In ambito artistico

Laocoonte (Vaticano)
Laocoonte (Vaticano)

Nelle arti figurative si afferma il naturalismo, come attenzione al singolare, in qualche modo collegata al clima generale più “scientifico” e meno “metafisico”.

In letteratura prevale il genere poetico, e viene privilegiato il tema dell'humanitas, che comporta un accentuato valore dell'individuo, e dell'introspezione; come pure diventa importante il tema dell'amore (come in Menandro), e una attenzione alla natura

Le opere non sono prodotte più nella e per la polis, ma nel mondo asettico del poeta come singolo individuo. Ne segue un culto della bellezza formale, ma anche una certa povertà di contenuti, come se non potesse esserci o non fosse interessante una “contemplazione” oggettiva della realtà totale:

  • la commedia nuova di Menandro è contrassegnata dall'individualismo: il coro perde di importanza, ed è assente la problematica collettivo-politica (“oggettiva” e relativa a valori religiosi e civili); predomina invece un interesse per l'interiorità individuale, l'humanitas e i suoi problemi; si passa dal tipo-universale al personaggio, caratterizzato individualmente
  • la poesia vede la produzione di
    • epigrammi (attenti ai sentimenti individuali: natura, amore, miseria umana),
    • inni, con Callimaco: carme breve (Ἐχθαίρω τὸ ποίημα τὸ κυκλικὸν), cesellato e formalmente perfetto ed erudito (ἀμάρτυρον οὐδὲν ἀείδω); Teocrito, in cui si trovano realismo, sentimento della natura, assenza di grandi problemi,
    • idilli e mimi (Teocrito ed Eronda: realismo),
    • elegia (caratterizzata da erudizione)
    • epos , con Apollonio Rodio, in cui predomina l'umanità degli eroi e l'estraneità del divino alle vicende umane; vi abbondano erudizione e introspezione psicologica.

Nell'ambito del sapere concettuale

Fioriscono le filosofie ellenistiche di indirizzo pratico, tipica espressione dell'individualismo ellenistico, alieno da speculazioni metafisiche e politiche e preoccupato solo della condotta individuale;

In storiografia, si ha la rilevante figura di Polibio, fautore di una visione razionalistica della storia, vista nei suoi tratti di universalità e ciclicità.

In campo scientifico: si attua una specializzazione della ricerca, con progressi notevoli. Alessandria è il massimo centro culturale:

Eratostene
la terra sferica per Eratostene
  • Eudosso da Cnido (IV sec.a.C.) formula la teoria delle sfere omocentriche (legata a una concezione geocentrica)
  • Eratostene (III sec. a.C.) sostiene la sfericità della terra e ottiene dei risultati notevoli, per l'epoca, nella misurazione delle sue dimensioni.
  • Archimede di Siracusa (287 ca./212 a.C.) coltivò geometria, idrostatica (celebre è il principio di Archimede), statica (con le leggi della leva), ingegneria (balistica; pompe idrauliche; specchi urtori); pare abbia scoperto il peso specifico
  • Euclide scrisse gli Elementi, “summa” della matematica greca; tra l'altro formulò il concetto di dimostrazioni per assurdo.
  • Aristarco di Samo (III sec.) formulò una teoria eliocentrica (è la Terra che ruota attorno al Sole).
  • Nel campo della medicina: Erofilo ed Erasistrato (con l'importante distinzione tra vene e arterie, sia pure all'interno di una concezione encefalocentrica, e non cardiocentrica); Si attuano esperimenti di anatomia.

Progressi si verificano anche nelle applicazioni tecniche, che tuttavia non vengono utilizzate in modo utile alla vita quotidiana, ma per finalità essenzialmente ludiche.

La filologia conobbe un notevole sviluppo con le due grandi scuole di

  • Alessandria, di indirizzo peripatetico, più attenta al senso letterale che a quello simbolico, fautrice della “analogia”.
  • Pergamo, di indirizzo stoico, attenta al senso allegorico, e fautrice della “anomalia”.

In ambito politico

L'epoca ellenistica fu determinata

  • prima dalle conquiste di Alessandro Magno e dal conseguente formarsi dei regni ellenistici;
  • e poi dalla progressiva affermazione di Roma, che tra il 200 e il 30 a.C. conquista l'Egitto);

Le poleis non sono più indipendenti, benché nei regni ellenistici vi sia una presenza di comunità greche: si afferma un senso di cosmopolitismo; tra poleis greche si verificano lotte per motivi sociali

In ambito socio-economico

Si acuisce la differenza tra ricca borghesia urbana (con la nascita di banche, lo sviluppo del commercio, di manifatture, e il formasi di proprietà terriera latifondistica) e la massa. Ne seguono conflitti sociali.

Si passa da una iniziale floridezza (specie nelle grandi città, mentre le campagne si immiseriscono), con agricoltura su basi scientifiche, manifatture su vasta scala (che superano l'artigianato delle poleis) e commercio (favorito dall'unificazione politica); a un successivo declino

civiltà greco-romana

cultura

la ragione viene per lo più rigettata nella sua validità intrinseca (irrazionalismo e ansia di salvezza per vie"mistiche")

religione

la religiosità misterica e orientale si afferma ancora di più su quella olimpica, mentre appare e si diffonde il Cristianesimo.

In ambito artistico

in letteratura:

  • Si ha lo sviluppo del romanzo:
    • con Longo Sofista: Dafni e Cloe, romanzo di avventura amorosa, ambientato nei campi (un romanzo in cui dominano sentimentalismo e fantasticherie, evasione dalla realtà percepita come opprimente, sintomo di crisi e di tendenziale irrazionalismo);
    • Luciano di Samosata, che scrive la Storia vera, parodia e satira scettica dei valori religiosi ufficiali, e Lucio o l'asino, in cui dimostra un amaro realismo negativo, analogo al Satyricon di Petronio.
  • la poesia è poco coltivata, benché verso la fine di questa epoca sia fiorito l'epos (con Nonno, caratterizzato da esuberanza barocca), l'epillio (con Museo:storia d'amore e di morte) e l'epigramma (con Paolo Silenziario).

Nel campo del sapere

La filosofia vede diffondersi un anelito di salvezza pratica: neopitagorismo, stoicismo [Marco Aurelio], e neoplatonismo, accanto peraltro a sopravvivenze individualistico-naturalistiche, come l'epicureismo

In storiografia incontriamo Plutarco, che scrive delle biografie, Βίοι Παράλληλοι, con intento moralistico platonizzante; e gli storici imperiali (come Strabone, Cassio Dione e altri)

La scienza non fa grandi progressi, per il venire meno della fiducia nella ragione; comunque vi furono personaggi come

Tolomeo (100ca./170 d.C.) sintesi dell'astronomia antica nella Μαθηματικὴ σύνταξις, meglio nota come Almagesto; vi teorizzò la Terra, sferica (avvicinandosi a un monte dal mare lo si vede prima molto basso, poi sempre più alto), immobile (tanto come rivoluzione quanto come rotazione, altrimenti i corpi si muoverebbero), al centro di un universo fatto da tante sfere in moto circolare secondo la teoria degli epicicli e dei deferenti (proposta per primo da Ipparco di Nicea, II d.C.); n.b.valore del cerchio e esigenza di σώζειν τα φαινόμενα.

In ambito medico: Galeno (Pergamo, 129 d.C./200 ca.)

Nell'ambito della retorica: si accende il dibattito tra:

  • asianismo: apollodorei (retorica come scienza)
  • atticismo: teodorei (retorica come arte)

Importante il trattato Del Sublime (importanza della ispirazione, del pathos rispetto alla perfezione formale).

📚 Bibliografia essenziale

  • AA.VV., Enciclopedia della Antichità classica, Milano 2000(compra su amazon o compra su IBS).
  • Jacob Burckhardt, Griechische Kulturgeschichte, Berlin 1898–1902, tr.it. Storia della civiltà greca, Sansoni, Firenze 1992 (compra su amazon o compra su IBS).
  • Humphrey Davy Findley Kitto, The Greeks, London 1951-52, tr.it. I Greci, Sansoni, Firenze 1973 (compra su amazon o compra su IBS).
  • Domenico Musti, Storia greca, Roma-Bari 2006(compra su amazon o compra su IBS).
  • Gabriella Poma, Le istituzioni politiche della Grecia in età classica, Bologna 2003(compra su amazon o compra su IBS).

🎬 Filmografìa

Films collegati al tema sono, tra gli altri:

  • locandina del filmSergio Leone, Colosso di Rodi, Il(compra su amazon)1961.
  • locandina del filmFranco Rossi, L'Odissea(compra su amazon)1968.
  • locandina del filmAndrei Konchalovsky, The Odyssey(compra su amazon)1997.
  • locandina del filmWolfgang Petersen, Troy(compra su amazon)2004.
  • locandina del filmOlivier Stone, Alexander(compra su amazon)2004.
  • locandina del filmZack Snyder, 300(compra su amazon)2007.

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