Informazioni sul sito Cultura nuova

info generali

a chi si rivolge questo sito?
Soprattutto a docenti di scuola superiore e studenti liceali e universitari, o a chi abbia comunque una cultura generale educata a riflettere su i temi qui proposti.
quando nasce questo sito e come si sviluppa?
  1. Nell'autunno 1997, su altro server (Geocities, poi Tripod, poi, a motivo della politica dei banner pubblicitari su tali server, decido per Altern.org).
  2. dall'estate 1998 col nome di Cultura cristiana, all'indirizzo www.culturacristiana.com (ospitato peraltro "fisicamente" su vari server, prima Altern.org, poi Cosmo.it, poi Maganet, poi Tiscali, via via fino all'attuale mantainer)
  3. all'inizio del 2000 cambia il suffisso: non più ".com" ma ".net"
  4. all'inizio del 2000 cambia il suffisso: non più ".com" ma ".net"
l'accesso al sito è gratuito?
Sì. Riterrei peraltro molto incoraggiante, come compenso al tempo che dedico al suo mantenimento, quella forma minima di partecipazione alla vita del sito alla pagina Facebook e al Blog.
Mi farebbe anche piacere che chi "frequenta" questo sito prendesse visione di quanto dico dei libri che ho pubblicato, Medioevo filosofico e De Lubac.
Esiste qualche forma di ritorno economico di questo sito?
Il sito è anzitutto una spesa: in termini di tempo e in termine di costi di gestione (per il dominio di primo livello e per le connessioni). Il ritorno è limitatissimo, dopo il GDPR, essenzialmente qualche link Amazon.

info “tecniche”

quali sono le linee-guida, a livello di accessibilità (browser e caricamento veloce)

Puntiamo a garantire la massima gradevolezza estetica con il minimo peso delle pagine (quindi con la massima velocità di caricamento).
Personalmente detesto i siti che richiedono tempi di attesa interminabili prima che venga caricata tutta la Home Page.

che cosa comporta questa scelta?

In pratica abbiamo rinunciato a molti "specchietti per allodole", che possono gettare un po' di fumo negli occhi, ma appesantendo il caricamento della pagina: abbiamo limitato al minimo le immagini, rendendole il più possibile leggere, e rinunciato a plugins come Macromedia Flash. In alcune pagine peraltro abbiamo inserito dei video.

è garantita una parità tra i browser?

Cerchiamo più di ottimizzare il sito in base agli standard del W3C, l'autorità ufficiale che fissa le regole per la realizzazione delle pagine web.